Il NWO siamo Noi di Roberta Ancona

Un filmato realizzato dalla nostra amica Roberta Ancona

nwo
Sono belle parole utili per il risveglio di ciascuno di noi…
Sono parole con le quali sicuramente tutti saranno daccordo.. ma poi sappiamo come siano sempre in pochi a ricordarsi e mettere in pratica quelle parole, sappiamo come sia complicato applicare certi pensieri positivi su se stessi!

Roberta ha proprio ragione.
Accade solo cio’ che noi permettiamo che accada! il Silenzio e l’ignavia di ciascuno sono l’assenso che permette che tutto avvenga sotto i nostri occhi spenti.
La paura e’ il primo mostro da combattere dentro di noi, perche’ ci condiziona in modo esasperato inconsapevolmente.
Brava Roberta hai colpito nel segno parole sacrosante! Il tuo filmato puo’ sbloccare qualche sinapsi (:>)

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la Conoscenza è potere

THRIVE film completo
THRIVE film completo

Questo e’ un video, per chi vuole iniziare a prendere coscienza e visione di tutto l’insieme  e’ assolutamente ineguagliabile e imperdibile..

E’ lungo ma a parte i punti Dinastycoins che vi fara’ guadagnare, veramente vi consiglio di sedervi comodamente e vedervelo con calma anche con altri amici, perche’ vi potrebbe aprire nuovi orizzonti e cambiare ogni prospettiva.

Questo e’ quello che e’ successo a me, 4 0 5 anni fa quando lo vidi la prima volta. Punti disponibili 50 per chi lo vede sino alla fine… ma ne vale la pena

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verso il nuovo mondo di dinasty of freedom

Verso un Nuovo Mondo

Quello descritto nel filmato che puoi leggere, vedere e sentire in questo post e’ il nostro mondo ideale, verso cui vorremmo andare… Mondi simili potrebbero effettivamente esistere, sono certo che non siamo soli nell’universo, sarebbe arrogante anche solo ammetterlo. Inoltre siamo relativamente giovani come civilta’ e come pianeta nei confronti dell’universo…e per questo altre civilta’ aliene […]

la sorte dei tacchini allevati nell’€urozona

Questo e’ un articolo scritto da Giorgio Qurantotto, che mi pregio di pubblicare per farvi conoscere anche altri punti di vista, per dire che ormai sono tanti coloro che si sono accorti del sistema in atto… dobbiamo solo fare il possibile per informare e divulgare ai tantissimi dormienti….

…. vuol essere una riflessione che si addice ad un dramma dei nostri giorni. Gli italiani, come del resto i portoghesi, i greci e tutti i popoli europei, dopo essere stati ingannati dall’€uro illusione, pubblicizzata da una classe politica corrotta, che ha scelto una moneta unica privata, rinunciando di fatto alla sovranità monetaria, per cui oggi siamo vincolati a dei Trattati capestro da cui non si può uscire; ed ora, la stessa, ci ha venduto come polli alla BCE, facendoci intravede in lontananza una pentolaccia che bolle al fuoco del bail-in, poiché le cose stanno andando male e non si possono fare aiuti di Stato.

“ce lo chiede l’€uropa”

IL TACCHINO DA SPENNARE

dinastyofreedom autodeterminazioneI “controllori” di Bruxelles, diretti dal potere (super)nazionale tedesco, – la cui egemonia politico-istituzionale era un effetto scontato ab initio nei trattati di un’Unione liberoscambista, e quindi ad inevitabile evoluzione colonialistica-imperialista, accentrata sul soggetto economicamente più forte-, sarebbero troppo ottusi, scissi in modo delirante dalla realtà, ridicolmente incapaci, se pensassero veramente che il bail-in possa servire a garantire la stabilità del sistema bancario, finanziario e monetario €uropeo.

Evidentemente l’obiettivo è un altro.

  1. E questo obiettivo, è stato complessivamente già individuato:

“Basta saper attendere, lavorando sempre contro lo Stato nazionale, così brutto e corrotto e invasivo:

-..il fine dichiarato dell’unione bancaria è quello di spezzare (definitivamente) anche il legame fra sistema bancario nazionale e sovrano nel vicendevole scambio “finanziamento del debito pubblico vs. copertura dal rischio di fallimento”;

-…il numero degli intermediari, seguendo la destrutturazione/ristrutturazione dei sistemi produttivi nelle macro regioni europee, si ridurrà di molto, come prevede il vice presidente della BCE

Estremizzando (è questa l’ipotesi forte del ragionamento) i maggiori potrebbero ridursi a 5-7 (in pratica saranno favoriti nella transizione quelli “sostenuti” da stati forti, il bail-out non è vietato (ma deve essere sempre nel rispetto del pareggio di bilancio, cioè, in pratica consentito solo a chi abbia un costante e consistente attivo delle partite correnti della bilancia dei pagamenti, riversatasi una posizione netta sull’estero di segno positivo);

–  i pochi “player” rimasti (in oligopolio) potranno decidere di finanziare privati o entità pubbliche o intermediari minori (o di nicchia) assumendo i relativi rischi di credito e di essere “percepiti” più o meno affidabili nell’emissione di moneta-credito (potrebbero anche stabilirsi dei “cambi” fra monete in base al rischio percepito dagli utilizzatori).

– La situazione sarebbe del tutto simile a quella immaginata da F. von Hayek.

La banca centrale che non fa da tesoriere a un sovrano perde anche la sua essenza di governo della politica monetaria e resta solo una entità amministrativa (più o meno estesa) dello stato minimo hayekkiano.”

  1. Il problema, poi, riguarda ORA principalmente l’Italia e può essere riassunto nella icastica formula: “tacchino da spennare” (copyright Cesare Pozzi).

In pratica, gli italiani sono nel loro complesso fortemente patrimonializzati, rispetto allo standard considerato ammissibile dal paradigma 0rdoliberista (almeno per un paese “inferiore”, in quanto “porco”, che non fa mai abbastanza le “riforme”). 
Sempre rammentanto che il sistema €-ordoliberista delle “riforme” è uno strumento strategico per instaurare il modello socio-economico che piace a Wall Street, per i motivi molto ben indicati da Bazaar in due commenti in successione

Tanto più che, come evidenziava De Grauwe, tale ricchezza è anche meglio distribuita che negli altri grandi Stati dell’eurozona, cioè appartiene a tanti, invece che a pochi (brutti italiani, cattivi, che se la godono senza meritarselo!).  
Un difetto non da poco agli occhi degli ordoliberisti tedeschi e loro organi €-satellitari ed a cui, come al tempo delle guerre delle cannoniere, un egemone colonialista, non può tollerare (e, infatti, la Cina, paese più ricco del mondo, sul finire degli anni ’30 dell’800, se ne accorse a sue spese):

Figura 1. Distribuzione della  MEDIANA della ricchezza netta delle famiglie (1000 €)
Figura 1. Distribuzione della  MEDIANA della ricchezza netta delle famiglie (1000 €)

Dunque, occorre, con ogni mezzo, porre gli italiani nella condizione di DOVERSI indebitare (preferibilmente verso creditori esteri) e di essere “vincolati” a “realizzare” la loro garanzia patrimoniale, così ghiotta, escogitando una serie di meccanismi collegati per renderli insolventi (cioè incapaci di ripagare il debito con i loro redditi).

 

Lo schema funziona così: fingendo strumentalmente di voler individuare nel debito pubblico la causa della crisi economica (specifica dell’area euro), si era arrivati, in realtà, a una prima spennatura: in nome degli spread, propinando che il debito pubblico italiano, nel 2011, fosse insostenibile, quando ciò non era vero, come ben sapevano gli stessi ideatori di questo primo attacco. 

Figura 2. Distribuzione della MEDIA della ricchezza netta delle famiglie (1000 €)
Figura 2. Distribuzione della MEDIA della ricchezza netta delle famiglie (1000 €)

L’effetto-Monti (che trova però ampi antecedenti nelle manovre a raffica di Tremonti e un seguito nella coerenza dei governi sucessivi, fino ad oggi), ha, ad una prima “lettura”, portato alla distruzione della domanda interna per correggere gli squilibri dei conti con l’estero, mentre si è comunque finanziato allegramente il meccanismo dei fondi europei (ESFS e ESM), a effetto cumulativo di indebitamento pubblico italiano pro-domo dei sistemi bancari di Germania e Francia.

Il tutto mediante l’incremento del prelievo fiscale e l’ulteriore riduzione della spesa pubblica, già in atto in termini reali in precedenza e agevolmente riscontrabile sui livelli pro-capite della stessa spesa: cioè sull’effettivo livello dei servizi apprestati ai cittadini italiani, che costituiscono, secondo la nostra Costituzione, un reddito indiretto o differito.

(Fonte Ameco)

 

  1. L’effetto sostanziale e “ultimo” di questa artefatta manovra basata sul “fate presto” e sulla fantasticazione della insostenibilità del nostro debito pubblico, (che, infatti, a seguito di queste politiche, è aumentato rispetto al PIL e diviene poi realmente a pericolo insostenibilità, essenzialmente per la mancata crescita del numeratoro PIL, cioè dei redditi degli italiani), è stato dunque l’impoverimento e il conseguente dilagare delle insolvenze dei privati cittadini (per mutui sulla casa e per crediti vari al consumo) e delle imprese (che non solo fronteggiano una crescente pressione fiscale, indotta da queste politiche, ma non hanno più chi, sul mercato interno, compra ciò che producono).

 

Perfetto per ESSI: si accumulano proprio i debiti che devono costringere i cittadini italiani a intaccare il loro patrimonio per far fronte a questi stessi debiti.

  1. L’Unione bancaria ha un grande pregio agli occhi di ESSI (che perseguono gli obiettivi dell’oligarchia mondialista di Wall street e passano per la Commissione UE, via imposizione del paradigma pro-Germania): è estremamente efficiente nello  spalmare l’effetto dell’insolvenza su tutti i patrimoni mobiliari, allargando a dismisura la “responsabilità patrimoniale” di sistema a soggetti che, pure, possono NON aver affatto contratto debiti: cioè TUTTI gli azionisti, TUTTI gli obbligazionisti e, soprattutto, TUTTI i correntisti Ma siccome dal bail-in deriva anche l’obbligo della banca assoggettata di imporre il “rientro” di tutti i crediti comunque erogati, il meccanismo incide pure sui mutui ipotecari e, comunque, su tutto il mercato immobiliare che va in ulteriormente accelerata sovraofferta di (s)vendite.
  2. Sia chiaro: a fronte della crisi sistemica che si vuole ora estero-indurre, mediante il diktat €uropeo, il meccanismo del bail-in prevede anche un eventuale intervento pubblico di “ultima istanza

L’attivazione dell’intervento pubblico, come ad esempio la nazionalizzazione temporanea, richiede comunque che i costi della crisi siano ripartiti con gli azionisti e i creditori – inclusi i correntisti- attraverso l’applicazione di un bail-in almeno pari all’8% del totale del passivo“.

Attenzione, però.
Anzitutto, tale intervento pubblico, è una mera “possibilità” eventuale, che deve essere autorizzata dall’UE a condizioni molto restrittive e quasi impossibili da realizzare per uno Stato che, come l’Italia, abbia un alto debito pubblico e sia soggetto al fiscal compact.
Guai a fare “aiuti di Stato”, nonostante che tale restrittiva facoltatività, di fronte a un crollo sistemico bancario, sia obiettivamente contraria allo stesso art.107, par.3, lettera b) del TFUE, tralasciando il solito dettagliuccio che ciò sia frontalmente contrario anche all’art.47 Cost:  

  1. 3. Possono considerarsi compatibili con il mercato interno:


    b) gli aiuti destinati a promuovere la realizzazione di un importante progetto di comune interesse europeo oppure a porre rimedio a un grave turbamento dell’economia di uno Stato membro
  2. Ma di fronte al sogno della pace e della cooperazione che sarebbe “esaltato” nell’Unione bancaria, il rispetto della legalità, rispetto allo stesso diritto europeo “fondamentale” nonchè a quello costituzionale (in sue norme fondamentali non soggette a revisione!), viene travolto con la massima disinvoltura: e senza sollevare obiezioni!(come, appunto, avvenne di fronte alle cannoniere, nella “guerra dell’oppio” contro la Cina…):Nella serata di giovedì 19 dicembre il premier italiano Enrico Letta ha dato su Twitter l’annuncio del via libera di Bruxelles all’Unione bancaria, da parte del Consiglio Ue.
    «Finita ora sessione Consiglio europeo. Approvata Banking Union. Per tutelare risparmiatori e evitare nuove crisi. Buon passo verso Ue più unita», ha twittato Letta.
    «È evidente che è un compromesso» e noi speriamo che l’Europarlamento faccia qualche «passo avanti in più», ma ad ogni modo è un passo avanti che «ci fa vedere il bicchiere mezzo pieno», ha commentato in seguito il presedente del Consiglio.
    VAN ROMPUY: «PASSO AVANTI». «L’Unione bancaria è il più grande passo in avanti dalla creazione dell’euro» e «siamo soddisfatti che, con l’accordo sul meccanismo unico di risoluzione, il suo cammino vada come stabilito», ha dichiarato il presidente Ue Herman Van Rompuy al termine del vertice…
    9. Ma, anche superando questi (insuperabili) aspetti critici di legalità, in ogni caso, l’8% del passivo effettivamente accertato a seguito dell’attivazione del “meccanismo di risoluzione”, non è l’8% di quanto detenuto sui conti correnti. Tale 8%, infatti, potrebbe probabilissimamente risultare, di fronte a insolvenze bancarie a catena, di dimensioni enormi: tanto che ben può, per quanto riguarda i correntisti, arrivare a intaccare pure la risibile garanzia dei 100.000 euro.
    Questa garanzia sarebbe,  a sua volta, fornita da un fondo volontario tra le banche che, però, potrebbero agevolmente non essere in grado di coprire: sia a causa dell’ammontare potenzialmente crescente del contributo previsto, sia perché la natura sistemica della crisi potrebbe rendergli impossibile proprio la mera erogazione di qualunque contributo, coinvolgendole nella insolvenza come soggetti passivi.

Infatti: “Il Fondo interbancario di tutela dei depositi ha deliberato interventi “imponenti, pari a circa 2 miliardi di euro” per il salvataggio di Banca Marche, CariFerrara, Banca Etruria e CariChieti. Lo ha indicato il presidente del Fondo, Salvatore Maccarone “se dovessero essere rimborsati i depositi garantiti delle 4 banche la somma ammonterebbe a 12,5 miliardi di euro”. Una cifra che, ha detto Maccarone “il Fondo non ha e non avrà mai“. Serve comunque l’ok dalla Ue per l’operazione.”

E quindi i correntisti italiani stanno già fuggendo dalle banche…per rifugiarsi all’estero:

Il Bail-in accelera la fuga di capitali da Italia, Francia, Spagna e Grecia

  1. Ma, come ormai avrete capito, l’intervento pubblico, in assenza di una banca centrale nazionale che possa fare da tesoriere, per questa mission prevista dall’art.47 della Costituzione, è sostanzialmente impraticabile; sarebbe infatti realizzabile  solo attraverso un ulteriore drenaggio di liquidità dalle tasche dei contribuenti e utenti italiani, cioè provocando un danno esiziale per l’asfittica economia italiana.

In pratica: prima pagheranno i risparmiatori e poi ANCHE i contribuenti, inevitabilmente. E ciò proprio perchè ci sarà il prelievo sui conti correnti nonchè il “rientro” verso tutti i debitori delle banche coinvolte, i contribuenti: verrà così innescata una catena di insolvenze ulteriori, che avviteranno l’Italia intera nella distruzione e svendita dell’intero patrimonio nazionale, pubblico e privato.

ADDENDUM: questo effetto di drenaggio fiscale, a livelli distruttivi praticamente irreversibili, discende allo stesso modo anche da quella forma di welfare bancario che viene invocata come “bad bank” (di Stato). Un rimedio solo transitorio, perché si limita a ritardare gli effetti di insolvenza a catena, ma non elimina le cause delle sofferenze e degli “incagli”. Questi rimangono “tranquillamente” riproducibili; anzi, ne vengono accelerati, a causa del suo inevitabile sistema di finanziamento (presente e potenziale), e del “rischio” che perciò ne consegue.

  1. Questa è la fase che ESSI (e i loro mandatari-collaborazionisti interni) vogliono adesso, in tutta fretta, attualizzare.

L’unica difesa contro tutto questo, è uscire dall’euro subito, – ma subito!; per proteggere il sistema del risparmio accumulato dagli italiani, mediante il loro lavoro (non avendolo casualmente trovato per strada, come pensano i crucchi e i loro manutengoli annidati in casa nostra).
Pubblicato da Quarantotto a 17:46

dinasty of freedom news

Dinasty of freedom news Gennaio 2016

Inauguriamo dal 2016 la sezione delle NEWS per tenervi aggiornati su tutto quello che succede in Dinasty of Freedom. Andamento dei lavori, novita’, promozioni, occasioni di guadagno, etc, etc… siamo un cantiere aperto e contiamo sull’aiuto di tutti per far crescere questa comunita’ Libera e indipendente prima bella notizia… uphold e’ disponibile su android come […]

ECCO 10 MODI PER CAPIRE TUTTE LE MENZOGNE CHE CI DICONO”

Noam Chomsky, padre della creatività del linguaggio, definito dal New York Times “il più grande intellettuale vivente”, spiega attraverso dieci regole come sia possibile mistificare la realtà. La necessaria premessa è che i più grandi mezzi di comunicazione sono nelle mani dei grandi potentati economico-finanziari, interessati a filtrare solo determinati messaggi. 1) La strategia della […]

basta invasione

autodeterminazione

Forse ho capito perchè di questa disparità di trattamento tra Italiani ed extracomunitari che viene attuata così apertamente dal Nostro governo… e sono ovviamente confortato dal fatto risaputo che la nostra non è più una repubblica, ma una società per azioni. Sentiamo continuamente testimonianza di fatti e situazioni che penalizzano il cittadino italiano rispetto agli […]

Prelancio Dinasty of Freedom 27 gennaio 2016

Importanti novita’ in arrivo.. intanto anticipo il webinar di prelancio di Dynasty of freedom che sara’ il 27 Gennaio… a breve pubblico l’evento su facebook… ma vi anticipo gia’ la data…
le novita’ sono davvero tante..
L’opportunita’ è enorme per voi che siete fortunati a conoscere questo progetto in fase pre-iniziale….
Siamo partiti con una idea di base e l’abbiamo sviluppata in questi 2 mesi per creare qualcosa di molto innovativo.
Chiamarlo solo un Cross-network come alcuni fanno secondo me è  limitativo per quello che è diventato e per gli obbiettivi che abbiamo.

  • Intanto crediamo di aver ridotto se non eliminato uno dei piu’ grossi limiti dei network, che era il rischio di impresa.
  • Lo facciamo con la diversificazione del rischio, creando un portafoglio di network di ottimo rendimento e basso rischio
  • Lo facciamo creando un fodo di solidarieta’ in cui una percentuale dei guadagni dell’impresa saranno accantonati per devolverli a coloro che non hanno ancora ottenuto guadagni significativi
  • Lo facciamo creando un piano compensi potente, che puo’ soddisfare tutti i palati e tasche a partire da un ingresso gratuito sino a valori anche importanti ma ad altissimo rendimento. Una unica membership che si paga iuna sola volta e che permette di partecipare contempornamente a piu’ network in modo autoamatico, mantenendo sempre la propria indipendenza e possibilita; di sviluppo personale comunque, ma che non richiede di fare downline poichè questa sarà creata dal Dinasty of freedom.
  • Lo facciamo creando una nuova moneta Cryptata DinastyCoin che permetterà a tutti di generare in autonomia un reddito senza limiti. Nel periodo di prelancio tutte le membership avranno in partenza un numero di DC predefinito che potranno continuare ad aumentare, in modo che al lancio ufficiale della moneta potranno già scambiarli al valore di cambio di lancio.. sui 5 centesimi, ma che salira’ prepotentenemte in base al numero di adesioni e di monete che saranno scambiate sul mercato… non sto a raccontarvi cosa è successo al bitcoin. Dinastycoin sarà scambiabile nei principali mercati di trading di monete cryptate

Stiamo anche allestendo un sistema di Rev Sharing e di Risparmio a basso rischio BitTopInv che garantira’ rendimenti sostenibili a tutti.. E che oincluderemo nelle membership per garantire cosià la massima diversificazione del rischio, che seppur basso rimane sempre.. Ma avendo tante sorgenti di guadagno unite al fondo di solidarietà e fra qualche mese alla nostra Moneta Cryptata avremo creato il cerchio perfetto.. almeno è nelle nostre intenzioni!

Tutto questo lo gestiamo con un Backoffice che stiamo creando ex novo, scritto con Dataflex 18.2 fatto su misura, ogni riga di codice scritta a manina! per gestire al meglio e in modo automatizzato tutto questo progetto straordinario

dinastyoffreedom backoffice
dinastyoffreedom backoffice

upholdAltra notizia non meno importante e’ l’adozione di UpHold.com come processore di pagamento, che abbiamo scelto per la sua internazionalita’ e per il fatto che si sposa bene con la nostra filosofia delle Cryptovalute.

infatti potremo pur lavorando tutto in bitcoin e poi parte in Dinastycoin, mantenere stabile il valore dei nostri guadagni, riducendo le oscillazioni della cryptivaluta. UpHold infatti permette di gestire 24 valute inclusi bitocin e 4 metalli preziosi. E tutti dotati di indirizzo Bitcoin.
Il funzionamento e’ semplice. se vuoi ricevere i tuo compensi in EURO bastera’ che nel backoffice inserisci l’indirizzo Bitcoin della tua card Euro. riceverai un pagamento di Bitcoin, che sarano convertiti in Euro e tali rimarranno anche se il valore del Bitcoin dovesse saliere o scendere….

Mi spiego.. Oggi ti viene pagato 1 BTC da dinasty of freedom di commissione e nel momento in cui e’ pagato valeva 400 Euro al cambio.
Tu avrai sulla tua carta upHold 400Euro, e tali rimarranno sia se il bitcoin sale che se scende!!!!!…
naturalmente puoi farti mandare il Bitcoin di commissione sulla card Bitcoin e in tal caso, rimarra’ sempre 1 BTC ma cambiera’ il valore in rapporto alla valuta con la quale lo confronterai…
Non so se mi sono spiegato bene!!!!

Comunque avro’ modo di spiegarlo meglio nel webinar del 27 gennaio!

Altra grande novita’ e’ l’inserimento di un nuovo Programma Dianesis, in prelancio azienda italiana che tratta Oro in Affitto, oro estratto da una miniera di proprieta’ dell’azienda in burkina faso.. . fra poco posteremo notizie dettagliate .. sta avendo un grande successo subito dalle prime presentazioni.. e oggi noi di dinastyofFreedom abbiamo una grande opportunita’ di entrare subito tra i primi

In questo momento il link di ref non e’ ancora disponibile ma e’ richiesto, per cui puoi registrarti ugualmente andando su www.dianesis.com e come sponsor inserire indifferentemente dataflexA o dataflexB oppure chiedere allo sponsor che vi ha portato in Dinastyoffreedom… IMPORTANTE che lo sponsor sia corretto per poter poi usufruirne nelle membership di DinastyofFreedom

l’iscrizione ‘ gratis per cui ti consiglio di scegliere, quanto te lo chiede metti che vuoi 3 Unita’,  potrai poi decidere alla fine del periodo di gratuicita’ se prenderle tutte e 3 o solo la prima o nessuna

 

uphold

Conversione istantanea del bitcoin

Oggi ti voglio parlare di un sistema estremamente interessante e rivoluzionario che permetterà ai membri nuovi e vecchi di Dinasty of Freedom di scambiare facilmente le valute tradizionali, cosidette fiat, ben 24 valute e  4 metalli preziosi diversi, in bitcoin e viceversa a costiminimi o addirittura gratis rispetto a quelli proposti da qualsiasi altra banca. Si tratta di UpHOLD , […]

dianstycoin

DinastyCoin inizio ufficiale Lavori

Ci siamo la settimana dal 21 Novembre al 27 Novembre 2015 la ricorderemo come la settimana in cui hano avuto inizio i lavori di sviluppo  del dinastycoin/LiraCoin/BitLira….  Il nome definitivo lo lasciamo per ultim faremo un sondaggio tra tutti i membri per decidere il nome definitivo… Abbiamo montato un Server con sistema Operativo Ububtu 15.10 […]