Nei secoli, ogni sorta di pelandroni con delirio di onnipotenza vi hanno fatto credere, in molti modi e con molte tecniche, che voi appartenete alla massa e che le masse hanno bisogno di essere guidate come le pecore. E che loro sono lì per governarvi nel vostro interesse e nell’interesse di ciò che loro hanno stabilito essere i vostri precisi interessi, di ciò che hanno stabilito arbitrariamente essere la vostra nazione o la vostra salvezza spirituale, o qualsiasi altra vostra presunta necessità.

E questi soggetti, che in un mondo sano di mente finirebbero in manicomio, alla fine si sono impossessati di voi, sacrificando, lungo i millenni, miliardi e miliardi di vite umane, minando persino l’ equilibrio dell’intero pianeta, a causa soltanto di poche squallide miserie:

  • – Poca voglia di lavorare.
  • – Delirio di superiorità e manie di protagonismo.
  • – Ossessione per il denaro e per il potere.
  • – Disprezzo per madre terra, animali ed esseri umani.


Poche squallide, miserie che questi soggetti vi hanno nascosto dietro una ancora più miserevole facciata di salvatori della patria; difensori della libertà, come se la libertà avesse bisogno di essere difesa; di paladini della democrazia, come se mai fosse esistito davvero qualcosa come una democrazia; di guide spirituali per le vostre anime bisognose di essere ricondotte a dio, come se il Divino fosse un padrone negligente che avesse bisogno di agenti che si prendessero la briga di riportagli a casa il maggior numero possibile di anime che si era lasciato distrattamente sfuggire di mano.

Poche squallide, miserie che, secondo questi soggetti avrebbero prodotto e garantito grandi benefici, sviluppo e progresso a tutta l’umanità.
Pelandroni malati di mente ai quali, nel corso dei millenni, avete dato credito, rassegnandovi pian piano alle loro follie, fino a diventare sudditi succubi di qualsivoglia loro capriccio a breve, medio o lungo termine.

Loro non hanno colpe, è evidente, poiché un malato di mente non ha colpe.

E voi non avete colpe, poiché, in maniera altrettanto evidente, un essere inconsapevole non può avere colpe.
E pur non sussistendo colpe da nessuna delle due parti, nostra Madre Terra è stata devastata, probabilmente fino al punto di non ritorno. Ed ora persino Lei si sta ribellando a questa follia globale che, in luogo di accennare a una possibile guarigione, sprofonda sempre più nella voragine della cecità e dell’inconsapevolezza.

Follia da una parte, inconsapevolezza dall’altra hanno generato miliardi di schiavi, di ammalati, di esseri che muoiono di fame, milioni di disoccupati, catastrofi ambientali di proporzioni mai viste e ogni altra sorta di atti criminali contro tutto ciò che in realtà è sacro.

Nessun mercante può fare affari nel tempio senza il concorso e la complicità di chi compra la loro merce.
Ora, in questa commistione gelatinosa e venefica di follia, disperazione, reali necessità oscurate da falsi bisogni indotti, sonno delle coscienze e paura, affondano le radici nuove religioni e nuove ideologie, ancora più pericolose delle fedi e delle ideologie apparentemente morenti.

Lo capirebbe anche un bambino questo delirio generale, se gli fosse dato il tempo e il modo di crescere libero e di sviluppare pienamente tutto il suo potenziale.

Lo capirebbe anche un bambino, se genitori e sistema sociale e religioso non lo ammorbassero col loro stesso morbo.
Il morbo dell’inconsapevolezza, il morbo della coscienza offuscata.


Non ho più bisogno di nessun maestro, di nessuna guida, di nessuno che si presenti con qualche proclama, o a giudicare come sono o come non sono, non ho bisogno di alcun governante o papa che mi venga a raccontare le sue storielle, non ho bisogno del consenso o del dissenso dei miei simili, semplicemente perché tutto ciò che mi era pervenuto dall’esterno l’ho perduto.

E perdendo tutto ciò che mi era arrivato dall’esterno ho scoperto ciò che realmente “mi appartiene” e che l’esterno non può toccare, né scalfire, né sottrarre, né aumentare, né rendere sacro o infangare.

Questa scoperta si chiama Libertà, libertà che era già prima che io stesso fossi.


La stessa Libertà che era già prima che voi stessi foste.

Proprio questa Libertà, è l’unica reale Libertà, perché essa è inviolabile, intoccabile, ineffabile. E ogni cosa pervade, silenziosa, intelligente, pensante, agente, presente, consapevole, cosciente ed eterna.


Questa Libertà è la Coscienza stessa.

 


Vi hanno anche fatto credere che esista qualcosa come la “libertà di coscienza” e questa è un’affermazione del tutto falsa, perché la Libertà stessa è Pura Coscienza.

Non esiste nemmeno qualcosa come il risveglio, nel modo in cui lo intendete. 
Il risveglio non appartiene alla persona, all’io, alla personalità. 
Una persona, una personalità, un io, non possono risvegliarsi, semplicemente perché quando il risveglio accade la personalità, l’io, scompaiono. 

E in quello scomparire dell’interferenza egoica, ecco che gli occhi si aprono e finalmente possono guardare e vedere.

Non cercate d’inseguire il risveglio, non cercare di raggiungerlo.

Colei che in voi insegue quel risveglio è l’incoscienza stessa, è l’inconsapevolezza stessa.
Cercate piuttosto di accorgervi di ciò che accade “dentro” e “fuori” di voi, ovunque voi siate. 

Siate presenti, vigili, attenti.

Se avete delle emozioni vivetele, ma senza apparentarvi con loro.
Se avete dei pensieri, pensate, ma senza credere che quei pensieri siano davvero vostri.

Risvegliarsi non significa non avere emozioni, significa non esserne prigionieri.
isvegliarsi non significa smettere di pensare, significa non essere succubi dei pensieri.
isvegliarsi non significa non avere più implusi sessuali, significa non essere schiavi di essi.
Risvegliarsi non significa apprezzare la povertà e disprezzare il denaro, significa riconoscere che sia l’apprezzamento che il disprezzo del denaro sono due impostori, che hanno come unico scopo quello di nutrire l’ego.

Trovare il Vero per via diretta è impossibile.

Non siate così ingenui da aspettare che cada dal cielo.

Il Vero vi si parerà davanti non appena avrete il coraggio di smettere di aggrapparvi a qualsiasi cosa come se davvero fosse vostra.

Siete nulla, avete nessun potere reale, nulla potete possedere.

Lasciate semplicemente che penetri in voi questa consapevolezza.

E presto vi accorgerete che qualsiasi governante, papa o imperatore o dittatore è nulla come voi, proprio come voi ha nessun potere reale, proprio come voi nulla può possedere.

A quel punto vedrete che nessuno è al si sopra di voi, né al di sotto.

I mercanti del tempio hanno stabilito che il campo da gioco sia quello del denaro e del potere, hanno stabilito che tu dovessi credere che fosse davvero quello il campo del confronto, che proprio sul quel campo si giocasse la partita dell’umanità.
Ma quella scelta di campo è stata totalmente imposta da una parte e supinamente accettata dall’altra.
Ed è stata una scelta arbitraria, non fondata sulla verità.

Occorre comprendere che quel campo da gioco nemmeno esiste, che si è trattato semplicemente di un inganno millenario poggiato su illusi e illusionisti,
ccorre che ogni uomo comprenda che ogni uomo è uguale all’altro nell’assenza di potere, 
nell’impossibilità del possedere, nell’assurdità di qualsiasi altra sua egoica pretesa.

Solo questa consapevolezza vi potrà aprire gli occhi e rivelarvi tutti gli inganni in cui inconsapevolmente avete accettato di cadere fino ad oggi. 
E quando avrete scoperto questi inganni, scoprirete il meccanismo mentale che c’è dietro, e che trattandosi di un meccanismo, di una trappola ormai evidente, non potrete più caderci.

Fabio Kandinsky da facebook

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